OLIMPIADE DEI GIOCHI ANTICHI - Amonteverde -







Cari amici
chiediamo la vostra attenzione ed il vostro entusiasmo perché….

Tra le tante novità annunciate con la nascita di AMOnteverde, vi segnaliamo l’ormai certa “Olimpiade dei Giochi Tradizionali”.

Dopo aver trascorso mesi per organizzare e contattattare diverse associazioni, siamo ormai quasi sulla griglia di partenza….e sulla griglia dovete esserci anche voi. Con una o più squadre pronti a tener alto il nome di Monteverde.

“AMOnteverde” insieme all’Associazione “il Cratere” ( Associazione costituitasi nel mese di febbraio) si è prefisso di dar vita, lungo le strade e piazze di Monteverde, ad alcune giornate di sport con una sana competizione tra squadre provenienti da diversi comuni e regioni d’Italia.
Competizione dal sapore antico! Questa iniziativa ha già ottenuto l’adesione da parte di squadre della provincia di Cosenza, Roma e Bari, che sicuramente saranno confermate al momento dei giochi.

Il programma prevede diverse categorie:

gare tra ragazzi delle scuole elementari e medie;

gare tra gruppi di persone adulte;

gare di giochi da tavolo ( questo tipo di gare prevediamo di svolgerle nei locali pubblici, Bar, Ristoranti, Alberghi, Pasticceria, ecc…dietro il consenso dei gestori… in modo da creare anche un positivo flusso di nuovi clienti e fruitori..con tutti i vantaggi per i locali aderenti.)

giochi di ingegno;

animazione di gruppi musicali, e allestimento di un museo all’aperto di giochi antichi.

Tutto questo si pone come appuntamento annuale Monteverdese.

Cari giovani amici,

vi chiediamo di dar sfogo al vostro spirito collaborativo e goliardico, per far si che Monteverde possa essere sempre animato e vivo in qualsiasi periodo dell’anno.

Potete organizzare una squadra e potete anche invitare i vostri amici di scuola di altri paesi a formare un gruppo che partecipi per conto del proprio comune.

Vi chiediamo anche di partecipare, come forum dei giovani, come proloco e come singoli cittadini ai prossimi incontri che si terranno per definire meglio tutte le gare.

Ma AMOnteverde non è solo giochi. Ne approfittiamo per farvi conoscere i progetti e l’intero programma che intendiamo realizzare insieme a voi in tutto l’arco dell’anno:

per la sezione CULTURA-RICERCA

Laboratorio didattico Universitario; - progetto in etinere -

Sezione INTRATTENIMENTO-TURISMO

Olimpiade dei giochi tradizionali; - data da definire-

Ricorrenza del trentennale del sisma dell’Irpinia del 23/Novembre/1980; per quest’anno,

Borgo dei presepi – mese Dicembre -( nell’anno 2009 è partita l’Edizione Zero, patrocinata da Medici senza Frontiere cui è andato tutto il ricavato della vendita dei presepi. Alcuni presepi sono in esposizione permanente al museo di Aquilonia)…quest’anno invece riceviamo già la partecipazione di presepisti siciliani e napoletani….e i partecipanti sono destinati a crescere;

Festival della luce – Periodo dalla prox primavera –

Sezione LAVORO-SVILUPPO

Il gruppo AMOnteverde sta portando avanti alcuni progetti industriali eco-compatibili molto interessanti, sta coinvolgendo energie industriali, scientifiche ed investitori di altre regioni, per attrarli verso nuovi insediamenti produttivi nel nostro Comune.

Certo tutto quest’ultimo, come il laboratorio, richiederà un po’ di tempo per realizzarsi ma, vi garantiamo che siamo ad un buon punto di concertazione. Dunque anche queste proposte presto vedranno la luce per realizzare un futuro lavorativo concreto a tutti i cittadini del nostro amato paese.

Ma adesso amici cari coinvolgiamoci e discutiamone insieme, creiamo il nostro futuro impegnandoci insieme ma anche divertendoci con sana competizione.

GIOCHIAMO A FARE FUTURO

la Direzione di AMOnteverde

2 commenti:

  1. Parlando di tradizioni, non si possono non menzionare i giochi che, un tempo, animavano le vie ed i vicoli di Monteverde
    Testimonianze di questo tipo, troppo spesso sottovalutate, danno invece ben la misura della tipologia e del tenore della vita di allora, nonché dei valori - pochi ma ben radicati - che gli adulti intendevano trasmettere al mondo infantile.
    I giochi, d'altro canto, sono la "cartina di tornasole" di quelli che erano i sogni e le paure dei piccoli monteverdesi del passato.
    Nel complesso, conoscere e studiare le attività ludiche di una comunità significa - data l'indubbia importanza socio-antropologica che il gioco riveste - conoscere la "mentalità" di quella stessa comunità.

    RispondiElimina
  2. io voglio giocare a:M'NA' TUOCCH' (fare la conta)
    All'inizio di ogni gioco si elegge un capo a cui si deve obbedienza e rispetto, e che dirige, modera, richiama e impone dei pegni da pagare in caso di errori. La conta viene fatta, generalmente, sillabando cantilene o filastrocche - a volte senza senso - toccando i compagni disposti in circolo, da destra verso sinistra (il contrario porterebbe sfortuna!).

    Vill' villut'
    cavall' p'zzut'
    chi fila, chi tess'
    ra for' s' nn'ess' Villo villuto
    cavallo pizzuto
    chi fila, chi tesse
    fuori se n'esce


    A LA MORRA
    Corrisponde al "micare digitis" dei latini; consiste nell'aprire uno o più dita della mano, indovinando, contemporaneamente, il numero complessivo delle dita che i giocatori hanno aperto.

    A PAR' E SPAR' (pari e dispari):
    Il gioco è come quello della morra, però basta soltanto indovinare se il numero delle dita aperte è un numero pari o un numero dispari.

    VOLA, VOLA LU CIUCCIJ' (vola, vola l'asino):
    I ragazzi mettono l'indice su un tavolo e insieme a colui che dirige il giuoco devono sollevarlo solo quando viene nominato un animale volatile, in caso contrario si paga pegno.



    MAN' MAN' ROSS' (mani, mani rosse)
    Le mani dei partecipanti, avendo come base un tavolo, o più frequentemente la gamba di uno di loro, si posano alternativamente l'una sull'altra.
    Chi ha la mano in fondo, la tira fuori e la pone, con una certa forza, sulla mano più alta e così via, sempre a ritmo più veloce, senza errori, altrimenti si paga pegno.
    Una variante è quella di dare sul palmo delle mani dei forti colpi con un fazzoletto annodato ad un'estremità; ciò si fa per scagl'ndà r' man' (riscaldare le mani) nel periodo invernale.

    RispondiElimina