Monteverde: comune di cicale e spazzatura

RACCOLTA DIFFERENZIATA: 1 Comune su 3 fuorilegge.

Per ogni cosa arriva il tempo della raccolta, il tempo in cui si tirano le somme e si colgono i frutti del proprio lavoro.
Quando si parla di raccogliere i frutti del proprio sudore,  inesorabilmente la mente, di ognuno di noi, va alla favola di Esopo: la cicala e la formica.

Come se non bastassero le strigliate dei tanti turisti che, arrivando a Monteverde, trovano il nostro paese sporco, con i dintorni del Castello  quasi sempre impraticabili e con rifuiti sparsi un pò ovunque in bella mostra, adesso arriva la strigliata della Regione Campania.

Questa ultima però cadrà sulle spalle anche dei monteverdesi i quali si ritroveranno a pagare un conto salato. Una imposta incrementata del 40%, per negligenza dei propri amministratori locali. http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=108521

Gli stessi amministratori cicala.

Come non ricordare che già in passato Monteverde aveva ricevuto una "multa" per l'inefficiente servizio di raccolta, mentre altri comuni limitrofi erano stati premiati come virtuosi. Già in passato i monteverdesi sono stati colpiti dalla negligenza degli amministratori e, sempre nel recente passato,nel corso di una interrogazione consiliare da parte del consigliere di minoranza, riguardante la raccolta differenziata, gli amministratori risposero che le difficoltà era da imputare ad "Irpinia Ambiente" risultante incapace di ascoltare le necessità dei vari comuni.
http://www.cantierecivico.it/?Gruppi_di_lavoro

Adesso cosa  racconteranno ai cittadini lavoratori tutti gli amministratori negligenti?
Questi avranno comunque la faccia di cantarci favole cicalesche?











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